Educazione in crisi?!

Geschlossene Schulen, Erasmus-Programme auf Eis, Online-Prüfungen, zu denen es 10 Seiten Regelwerk zu beachten gilt. Das Bildungssystem ist in diesem Jahr, wie wir alle, vor besondere Herausforderungen gestellt. Wir möchten vor diesem Hintergrund mit der onde 54 einen Blick auf die aktuell von der Corona-Krise geprägte Situation, aber auch darüber hinaus werfen und das Thema Bildung in Italien genauer in den Blick nehmen.

Wie steht es um die Finanzierung und Struktur des Schulsystems – welcher Wert wird Bildung- und Ausbildung in Krisenzeiten zugeschrieben? Gibt es alternative Bildungsformate, die gerade neuen Wind bekommen? Wie kann der europäische Austausch als Form der Jugendbildung auch unter diesen besonderen Bedingungen weiter vorangebracht werden? Gibt es in Italien Ansätze für ein Pendant des deutschen Ausbildungssystems und wie arbeiten Deutschland und Italien in Bildungsfragen zusammen?

Artikel zu folgenden Themen könnten wir uns sehr gut vorstellen – weitere Themenvorschläge darüber hinaus sind herzlich willkommen. Meldet euch gerne zeitnah mit euren Vorschlägen via Mail an redaktion@onde.de. Einsendeschluss für Artikel ist der 15.09.2020.

Wir freuen uns darauf, gemeinsam mit euch die neue Ausgabe zu gestalten!

Unsere Themenideen:

  • Bildung, Politik, Finanzierung – Wie steht es aktuell um das italienische Bildungssystem? Wie läuft es an italienischen Schulen? Warum lief die Umstellung auf digitale Lehre zu Beginn der Corona-Krise besser als in Deutschland?
  • Erasmus und Corona-Krise – Was wird aus den jungen europäischen „mobilen Eliten“? Inwiefern hat die Politik die Erasmus-Problematik auf dem Schirm?
  • Digitaler Unterricht: Wie gehen Unis und Schulen in Italien im Vergleich zu Deutschland mit den Herausforderungen der Corona-Krise um? Auch unabhängig von Corona könnte man Unterrichts- und Prüfungsformen in Deutschland und Italien in den Blick nehmen.
  • Mittlerer Schulabschuss und Ausbildung in Italien? Was sind Pendants für diese deutschen Kategorien und wie könnte hier etwas verbessert werden? Wie arbeiten Italien und Deutschland im Bereich Beruflicher Bildung zusammen und welche Schwerpunkte / Projekte stehen dabei im Vordergrund? Stellt uns z.B. auch gerne eine „success story“ auf unkonventionellem Bildungsweg vor.
  • Aufklärung und Bildung für Minderheiten: Welche Angebote können sprachliche oder religiöse Minderheiten an italienischen Schulen nutzen? Wie weit ist die Bildung in der Aufklärung zu LGBTQ+-Themen?
  • Insegnare per l’Italia (http://insegnareperlitalia.org/ ) – Teil des Teach for All Netzwerks und in Italien erst 2019 gegründet, starten sie 2020 mit ihrem ersten Fellow-Jahrgang – was sind Ziele, Herausforderungen, Erfolge?
  • Alternative BildungsangeboteWie kann man sich in Italien auch jenseits von Schule und Uni weiterbilden? Macht unsere Leser*innen mit interessanten Initiativen bekannt, z.B. den deutsch-italienischen Geschichts-Summer-Camps zur Erinnerungsaufarbeitung des 2.Weltkriegs etc.
  • Austauschprogramme von Schulen als erster Kontakt mit anderen Ländern? Schildert uns eure Erfahrungen oder stellt uns Kooperationsprojekte wie z.B. Tschau-Ciao vor.

Wir freuen uns sehr auf eure Ideen! Schreibt uns einfach eine E-Mail, dann können wir weiter planen. Bitte beachtet, dass wir nur nach Absprache deutsche Texte annehmen können. Bei Fragen könnt ihr euch jederzeit an uns wenden. Redaktionsschluss ist der 15.09.2020.

Herzliche Grüße,
Karla Baumgardt, Ilenia Braglia, Johanna Gremme, Julian Häußler, Katharina Heigel, Niklas Molter, Hannah Rapp und Sarah Wenzel

*Bitte beachtet:
Mit der Einsendung von Texten, Fotos oder anderen Inhalten erteilt ihr Onde e.V. das Recht, diese sowohl in der Printausgabe als auch auf der Webseite (www.onde.de) des onde-Kulturmagazins zeitlich und räumlich unbegrenzt zu veröffentlichen. Die Redaktion behält sich die Entscheidung über das geeignete Medium (Print und/oder Online) vor. Falls ihr dies nicht wollt, bitten wir euch, von einer Einsendung abzusehen. In jedem Fall solltet ihr uns nur Inhalte schicken, deren Urheber ihr seid bzw. dessen Urheber ausdrücklich eine Veröffentlichung durch Onde e.V. wünscht – dies gilt vor allem auch für Fotos. Gerne könnt ihr uns unter redaktion@onde.de kontaktieren, wenn ihr hierzu Fragen habt. Wir streben zudem eine gendersensible Sprache in unserem Magazin an und laden euch dazu ein, diese bereits in euren Artikeln zu verwenden.

Educazione in crisi?!

Scuole chiuse, programmi Erasmus in standby, esami online con 10 pagine istruttorie a cui bisogna fare riferimento. Quest’anno anche il sistema educativo, come tutti noi, si trova ad affrontare sfide mai viste prima. A tale proposito, nell’onde 54 non vogliamo solo analizzare la sitazione attuale, influenzata dalla crisi Coronavirus, ma anche andare oltre e porre l’accento sull’educazione in Italia.

A che punto è il finanziamento e la struttura del sistema scolastico italiano e quale ruolo viene assegnato alla formazione, in momenti di crisi come questo?  Esistono forme di educazione alternative che stanno prendendo piede nella situazione attuale? Come si può continuare a sostenere lo scambio europeo come forma di educazione giovanile, tenendo conto delle condizioni attuali? Ci sono procedure in corso per sviluppare un sistema analogo a quello tedesco, e come lavorano Italia e Germania in questioni riguardanti l’educazione?

Abbiamo in mente articoli sui seguenti temi, ma anche testi su altre tematiche sono ovviamente i benvenuti. Scriveteci una mail con le vostre proposte a redaktion@onde.de. Termine d’invio: 15.09.2020. Non vediamo l’ora di creare un nuovo numero insieme a voi!

Le nostre idee:

  • Educazione, politica, fondi : com’è l’attuale situazione dell’offerta educativa in Italia? Come stanno le scuole italiane? Perché il passaggio all’insegnamento digitale, durante il periodo iniziale della crisi, è avvenuto in modo più efficiente rispetto alla Germania?
  • Erasmus e la crisi Covid-19: che ne sarà della “mobilità europea”? In che modo la politica tiene conto della questione Erasmus?
  • Insegnamento digitale: come affrontano le scuole tedesche e italiane le sfide dovute al Coronavirus? Al di là del virus, si potrebbero tenere in considerazione le varie forme di insegnamento ed esaminazione in Germania e in Italia.
  • Mittlerer Schulabschuss e Ausbildung in Italia ? Quali sono le forme che corrispondono a queste categorie di formazione in Italia? C’è qualcosa che può essere cambiato, migliorato? Come lavorano Italia e Germania nel settore della pratica al lavoro e quali focus / progetti giocano un ruolo importante? Il racconto di una storia di successo attraverso percorsi educativi non convenzionali.
  • Informazione e istruzione per le minoranze: A quali offerte formative hanno accesso le minoranze religiose e linguistiche in Italia? A che punto è l’educazione italiana sull’informazione riguardante il mondo LGBTQ?
  • Insegnare per l’Italia (http://insegnareperlitalia.org/ ) – parte del Teach for All Netzwerks e fondato nel 2019 in Italia, il progetto prende il via nel 2020 con la sua prima edizione. Quali sono i suoi obiettivi, le sfide che deve affrontare, i successi raggiunti finora?
  • Offerte formative alternativeCome si può proseguire la propria formazione in Italia, al di fuori di scuole e università? Esistono già iniziative interessanti? Un esempio: il progetto italo-tedesco Geschichts-Summer-Camps per la sensibilizzazione alla memoria sulla Seconda guerra mondiale.
  • Scambi scolastici come primo contatto con altri Paesi?  Potete parlarci delle vostre esperienze oppure presentarci alcuni progetti di cooperazione in questo campo (per esempio Tschau-Ciao).

Anche articoli su altre tematiche sono ovviamente benvenuti: ci fa sempre molto piacere ricevere le vostre idee. Scriveteci semplicemente un’e-mail con la vostra idea, dopodiché potremo discuterne insieme. Se avete domande, potete contattarci in qualsiasi momento redaktion@onde.de. Termine d’invio: 15.09.2020.

Cari saluti
Karla Baumgardt, Ilenia Braglia, Johanna Gremme, Julian Häußler, Katharina Heigel, Niklas Molter, Hannah Rapp und Sarah Wenzel

*Con l’invio di testi, foto e altri contenuti, Onde e.V. si riserva il diritto di condividere i suddetti senza limitazioni di tempo e spazio, sia in versione cartacea che sul sito del giornale (www.onde.de). La redazione si riserva la decisione sull’utilizzo dei contenuti ritenuti appropriati (in versione stampata e/o online). Nel caso in cui non siate d’accordo, vi preghiamo di rinunciare ad un eventuale invio di materiale. In ogni caso vi chiediamo di inviare solo materiale di cui siete autore/autrice o il cui autore/autrice ha esplicitamente espresso il desiderio della pubblicazione del proprio materiale tramite Onde e.V.: ciò vale anche e soprattutto per immagini e fotografie. Per domande e chiarimenti, potete contattarci in qualsiasi momento all’indirizzo email redaktion@onde.de. Inoltre, nella nostra rivista ci impegniamo a utilizzare un linguaggio sensibile al genere; vi invitiamo a utilizzarlo già nei vostri articoli.